Roma 4 novembre 2013 A cura del Dott. Marco Salerno  psicologo psicoterapeuta umanistico integrato a Roma

La relazione con un narciso manipolatore e’ una esperienza che segna profondamente chi la vive poiche’ prosciuga ogni giorno la voglia di vivere e le energie, sgretolando una realta’ che si immaginava perfetta. Il narciso seduce, avvolge, crea l’illusione dell’amore romantico ma con il passare del tempo, quelle che credevamo fossero solo sensazioni poco chiare assumono toni sempre piu’ definiti, fino a quando non ci rendiamo conto che di avere di fronte una persona incapace di amare. Siamo diventati apprensivi, incerti sulle sue reazioni, dubitiamo di tutto anche di noi stessi. L’opera del narciso e’ martellante, finalizzata a mettere in discussione l’autostima della partner, insinuando un senso di permanente inadeguatezza ad affrontare ogni situazione della vita. Siamo sommersi continuamente dal dubbio se potevamo fare altro, ci sforziamo sempre di piu’ ma non e’ mai abbastanza. Quando proviamo un forte senso di colpa, e ci addossiamo la causa dei comportamenti violenti del nostro compagno molto probabilmente il narciso manipolatore ha gia’ messo in atto la macchina infernale per distruggerci. Ma siamo ancora in tempo per liberarci di lui. Il primo passo da fare e’ ammettere che i suoi comportamenti ci danno fastidio, ci fanno soffrire e renderci conto che lui e’ cambiato nel corso della nostra relazione.
La relazione con un narciso manipolatore si caratterizza per essere  un rapporto di dipendenza e di manipolazione, che ricalca la dinamica schiavo-padrone o vittima carnefice. Il padrone/carnefice considera la sua preda come un oggetto, un mezzo per confermare la sua superiorità mentre lo schiavo/vittima viene gradualmente impoverita di ogni risorsa per compiacere sempre di più il carnefice. Paradossalmente in questo schema la figura della vittima/schiavo, ha un vantaggio, quello di potersi liberare dalle catene  di un amore manipolatorio. L’unica via d’uscita è cambiare e non aspettarsi che il narciso cambi o comprenda, lui considera la vittima solo come uno strumento nelle sue mani per soddisfare i propri bisogni e soprattutto non soffre per le conseguenze delle sue azioni. La vittima di un narciso manipolatore non è stata in grado di proteggersi e di individuare il pericolo, per cui il primo passo da fare è rinunciare al desiderio di salvare il proprio carnefice e di volerlo modificare per farlo assomigliare  al proprio ideale di uomo. Fronteggiare un manipolatore non è semplice perché lui è un vero esperto in materia, vi farà sentire in colpa, farà leva sui vostri sentimenti o vi aggredirà umiliandovi, instillando in voi il dubbio che avete sbagliato qualcosa, per farvi tornare sui vostri passi e riavvicinarvi a lui. Qualunque cosa rispondiate non andrà mai bene, per un narciso manipolatore non esiste mai la risposta giusta, per lui direte sempre la cosa sbagliata perche siete voi a non capire.
Per scardinare il rapporto dipendente con un narciso manipolatore è fondamentale: ● non iniziare a discutere con lui/lei poiché qualunque discussione si trasformerà in uno scontro o in un ricatto, la comunicazione e’  sempre impregnata di manipolazione, per cui dietro alle sue parole vi è sempre il bisogno di assoggettare al suo bisogno. ● i suoi comportamenti gentili ed educati sono manovre manipolatorie a cui seguiranno periodi di violenza e aggressività verbale e non. ● valutare esclusivamente le azioni e non le parole, poiché queste ultime le usa con abilità al fine di creare una realtà immaginaria finalizzata a irretirvi ma ben presto i suoi comportamenti negativi usuali vi riporteranno con i piedi per terra. ● diffidate di tutto ciò che vi obbliga a fare o  vi richiede, il narciso manipolatore è abile nel creare in voi l’dea che stare in coppia implica compiacerlo ed assecondare ogni sua richiesta. Quando questo non avviene vi fa sentire sbagliati e vi ingenera il senso di colpa. ● accettate l’idea che non potrete mai essere un partner perfetto, ognuno ha le sue debolezze ma questo non significa non essere amabili o non sapere amare. Un narciso manipolatore vi giudicherà sempre e voi non vi sentirete mai all’altezza ● la comunicazione deve essere semplice, chiara e non aggressiva, ad una domanda segue una risposta precisa, evitate critiche dirette che non sono  altro che un esca a cui lui abboccherà creando discussioni senza fine. Il narciso manipolatore non instaura un dialogo ma fa solo un monologo ● la relazione con un narciso manipolatore si caratterizza per l’iperadattamento della propria partner a lui, questo significa che la vittima non ha mai tempo per sé ma si deve dedicare esclusivamente a lui. Iniziate a ritagliare del tempo per voi stessi senza giustificare le vostre scelte, decidete e comportatevi di conseguenza ● non reagire alle provocazioni ● cercare una indipendenza economica qualora non ci fosse ● ricostruire una rete di amicizie e di contatti da cui il narciso perverso allontana le proprie vittime. Le relazioni sono un valido appoggio nei momenti in cui il carnefice attacca la vittima e la svuota di ogni capacità e consapevolezza di sé.
Una relazione deve garantire l’autonomia dei membri che la compongono, ognuno rimane se stesso pur avvicinandosi all’altro. La coppia padrone/carnefice  e vittima/schiavo invece si caratterizza per un incastro distruttivo, in cui il primo utilizza la propria partner come risorsa da cui attingere energia per completarsi, non concedendole mai di avvicinarsi troppo. Il paradosso narcisistico consiste nel ricercare l’altro, assorbire la sua energia e negarne l’esistenza allo stesso tempo. Tra I due componenti della coppia si crea un attaccamento che distrugge la vittima, i suoi desideri e le aspirazioni ogni qual volta questa non soddisfa o mette in discussione le richieste del manipolatore. L’unico modo per non rimanere invischiati in una relazione del genere è quello di restare se stessi, porre dei limiti e chiedere rispetto. Qualora non riuscissimo ad allontanarci da un narciso manipolatore e’ consigliato chiedere aiuto ad uno specialista psicoterapeuta per non continuare ad essere la sua vittima e riprendere in mano la nostra vita.