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Roma 15 Maggio 2014

 

A cura del dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta a Roma

 

Le persone che scelgono di avere un partner narcisista sono quelle che si trovano ad avere vicino un manipolatore emotivo e che mettono inconsapevolmente nelle sue mani i propri bisogni, il benessere e la realizzazione dei propri desideri. Chi si accompagna ad un partner narcisista di solito e’ una persona molto comprensiva, accogliente, generosa e affidabile che compiace chi ha vicino ma allo stesso tempo viene  manipolata con facilita’ poiche’ assume un atteggiamento passivo, prova un forte senso di colpa e del dovere, profonda paura della rabbia altrui. Preferisce star male e sentirsi ferita piuttosto che vedere il proprio partner arrabbiato, triste o depresso, assumendosi ogni responsabilita’. Si sente facilmente vulnerabile rispetto ad individuai molto centrati su di se e sui propri bisogni. La difficolta’ piu’ grande di chi vive una relazione con un narcista manipolatore e’ che non si rende conto che sta rinunciando a se stesso in funzione del proprio partner, e quando se ne rende conto prova rabbia ma continua ugualmente a stare nella relazione. Questo tipo di rapporti si caratterizzano per essere molto coinvolgenti emotivamente, con il passare del tempo l’apparente equilibrio della coppia, dove i ruoli di chi riceve e di chi da, rigidamente codificati, si amplificano sempre di piu’, e chi riceve vuole sempre piu’ disponibilita’ da parte di chi soddisfa i propri bisogni. Sfortunatamente tale schema relazionale di coppia si irrigidisce ad olranza e ogni tentativo di cambiarlo sara’ vano a meno che non si interrompa la relazione. L’aspetto che rende difficilmente comprensibile di vivere una relazione con un manipolatore e’ che spesso il partner di un manipolatore nella vita quotidiana e’ in grado di individuare e soddisfare i propri bisogni, ha un buon livello di rispetto di se ed e’ in grado di riconoscere in tutte le relazioni, ad eccezione della propria, i limiti e gli eventuali sbilanciamenti tra chi da e chi riceve. Questo lo rende ancora piu’ vulnerabile e soggetto a cadere in una relazione con un manipolatore poiche’ sembra non essere in grado di valutarla quando ne e’ conivolto in prima persona. Quando il partner di un narcisista  dissente rispetto a quello che afferma il manipolatore, spesso non riesce a mantenere il punto e a definire i confini oltre i quali non permettere al proprio partner di andare. Appare quasi incapace di affermarsi, ha un basso livello di energia e di assertivita’, e’ in balia del  partner il cui obiettivo e’ quello di perseguire cio’ di cui ha bisogno, indipendentmente dalle conseguenze che le sue scelte possono avere su chi gli sta vicino.

 

I costi da pagare in una relazione con narcisista manipolatore sono molto alti poiche’ vi e’ una rapida perdita dell’autostima, una crescita esponenziale dell’ansia e di tratti depressivi, un forte senso di incapacita’ di reagire e di sentirsi senza speranza,  vuoti, frustrati e feriti. Sul piano fisico aumenta la tensione msucolare, il mal di stomaco, emicranie, problemi intestinali e insonnia. Il senso di lealta’ e la paura di ferire gli altri, indipendentemente da come la persona si comporta sono le leve che il manipolatore narcisista utilizza per tenere vicino a se un partner come se fosse il suo ostaggio. Il basso livello di reazione del partner, rafforza la certezza del narcisista manipolatore che la relazione e’ completamente nelle sue mani e che sara’ lo spazio dover poter soddisfare sempre i suoi bisogni senza prendere in considerazione quelli dell’altro. L’aspettare che la tempesta passi nonostante la sofferenza che provoca e’ il modo per mettersi da parte e per fare spazio al narcisista che continuera’ inesorabilmente per la sua strada.

 

Per interromepre la relazione con un narcisista manipolatore e’ fondamentale fare un radicale lavoro su di se’, sviluppare la consapevolezza dei propri bisogni, essere consapevoli di quanto e’ bassa la propria autostima e iniziare a trattare se stessi con lo stesso rispetto con cui si trattano gli altri. Imparare a mettere dei confinI, valorizzando i propri bisogni e desideri e non permettere agli altri di sminuirli o di ignoorarli, imparando a combattere e ad andare via quando non si viene ascoltati e rispettati. Ma soprattuto abbandonare l’idea che il proprio partner cambi quando lo si asseconda rinunciando a se poiche’ l’unica cosa che invece accadra’ e’ che prendera’ sempre piu’ spazio e vi assorbira’ sempre piu’ nella relazione privandovi della vostra individualita’.