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Come affrontare un manipolatore seriale

Roma 31 luglio 2014 A cura del dott. Marco Salerno Il manipolatore seriale è una persona (può essere sia un uomo che una donna) che aggredisce e critica verbalmente la propria vittima, la sua interazione relazionale è un gioco il cui esito è sempre quello di mettere l’interlocutore nella condizione di soddisfare le proprie richieste facendo leva sul senso di colpa, il vittimismo e la menzogna  (lose-lose situations). Quando si incontra un manipolatore seriale, si avverte una sensazione di confusione, non si ha chiaro quale comportamento adottare per paura di essere criticati, ci si sente come in un vortice di emozioni indefinite, svuotati della propria energia.  I narcisisti sono i manipolatori seriali più diffusi,  non sono capaci di empatizzare con le persone e di riconoscere le emozioni. Sono esclusivamente focalizzati su di sé, sui loro bisogni e desideri come un bambino di due anni che chiede attenzione continuamente. A volte assumono un comportamento particolarmente seduttivo e carismatico, strumentale a soddisfare le loro necessità.

Incontro sessuale occasionale: differenze tra uomini e donne

Roma 23 maggio 2014

 

A cura del Dott. Marco Salerno

 

Molto spesso una donna dopo aver fatto per una volta sesso con un uomo, coltiva l’aspettativa che l’incontro di una notte sia il prologo di una relazione. L’aspettativa delusa conduce spesso a sofferenza e disillussione, poiche’ viene attribuito impropriamente, al primo rapporto sessuale, il significato di apripista ad una relazione. Questo accade perche’ l’uomo e la donna vivono talvolta in modo differente un rapporto sessuale e usano parole che hanno un peso ed un significato diverso per l’uno e per l’altro. Frasi come “ ti trovo attraente, mi piace stare con te” hanno un valore molto fluido per l’uomo e per la donna, soprattutto quando entrambi non si conoscono ancora.  Paradossalmente piu’ la donna incalza l’uomo con il desiderio di una relazione, dopo alcuni contatti sessuali, piu’ questo tende a fuggire e ad allontanarsi da lei. Questo comportamento non si concretizza sempre, vi sono anche uomini interessati a coltivare una relazione profonda ed intima dopo un primo rapporto sessuale, ma nella maggioranza dei casi questo non avviene. Le donne tendono spesso a trascurare il fatto di non essere emotivamente pronte a vivere un rapporto sessuale di una notte con un uomo senza riporre in lui l’aspettativa di una relazione. Questo le porta a sentirsi spesso vulnerabili quando si rendono conto che le parole dette dall’uomo durante il rapporto sessuale non rispecchiano il desiderio di un contatto emozionalmente piu’ intimo  dopo aver avuto rapporti.

 

Le ragioni che impediscono di trovare un partner gradito

 

Roma 13 Maggio 2014

 

A cura del Dott. Marco Salerno

 

La ricerca di una persona con cui instaurare una relazione amorosa e’ uno dei temi che ha caratterizzato la storia dell’umanita’ sin dalle sue origini. Amare ed essere amati e’ il moto d’animo che guida l’esistenza umana e cerca di dare un senso al contatto e all’incontro con il prossimo in una ottica di scoperta e di scambio reciproco. Le fantasie e le aspettative che accompagnano una relazione sono molteplici, spaziano da quelle definite dal contesto socio culturale di appartenenza a quelle piu’ profonde e personali che originano dalla storia personale di ognuno di noi. Ma perche’ sembra essere diventato cosi’ difficile incontrare una persona con cui instaurare una relazione significativa? In realta’ molti di noi, pur affermando frequentemente di volere una relazione d’amore sono allo stesso tempo tremendamente spaventati da questa idea quando si confrontano con l’opportunita’ di viverla, per paura di essere feriti. L’amore ci rende vulnerabili perche’ quando incontriamo una persona esploriamo un territorio a noi fino ad ora sconosciuto. Il fidarsi del potenziale partner, innesca una serie di fantasie che contengono i nostri bisogni e desideri  di intimita’ piu’ profondi che ci spaventano per paura di trovarci soli dopo aver investito in una relazione. Una relazione richiama le nostre esperienze relazionali passate avute con le figure significative, come familiari, genitori, partner, fratelli e sorelle, ecc. relazioni che in qualche modo ci hanno segnato e ferito e di cui portiamo addosso ancora le cicatrici. Le modalita’ con cui abbiamo vissuto queste rapport passati condizionano la percezione che abbiamo della relazione presente come se il vecchio contaminasse il nuovo. Le passate dinamiche potrebbero impedirci di apririci ad un nuovo partner o spingerci a relazionarci a lui ripetendo gli stessi vissuti affettivi che hanno caratterizzato il nostro passato di cui vogliamo tanto liberarci ma che paradossalmente ci dona sicurezza anche nel dolore che ci provoca. Il dottore Pat Love ha sintetizzato questo punto in una celebre frase: ” quando aneli per tanto tempo all’amore rischi di associarlo al dolore di non averlo mai avuto in passato”.