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Tipologie del dipendente affettivo

10 gennaio 2014

A cura del Dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta

Il dipendente affettivo si caratterizza per una profonda paura dell’abbandono e si può manifestare sotto diverse forme:

1) dipendenti affettivo ossessivo: non riescono a lasciare chi amano anche se questa persona non è disponibile affettivamente o sessualmente, se è incapace di entrare in relazione o se è dipendente da sostanze

2) dipendenti affettivi codipendenti: soffrono di un basso livello di autostima e manifestano le emozioni in modo stereotipato, cercano di legarsi a persone con cui instaurano comportamenti codipendeneti come salvare, prendersi cura, controllare in modo passivo e aggressivo

3) dipendenti relazionali: non riescono a stare a lungo in relazione con il proprio partner ma allo stesso tempo non sono in grado di lasciarlo. A volte sono così’ infelici che il loro umore si riflette sulla loro salute e sull’umore. Quando subiscono aggressioni dal partner non riescono ad interrompere la relazione poiché hanno paura di restare soli. La frase che meglio li rappresenta è “ti odio ma ti prego di non lasciarmi”

Comportamenti tipici del dipendente affettivo

Roma 12 gennaio 2014

A cura del Dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta

I dipendenti affettivi pur desiderando ardentemente l’amore lo temono profondamente. La loro ambivalenza li porta a vivere ogni relazione adottando i seguenti comportamenti:

1) Ricercano ed evitano le relazioni

2) Pur essendo ossessionati dall’amore rifuggono l’intimità rivolgendo le loro fantasie romantiche a persone irraggiungibili

3) Sono coinvolti solo da persone che sono emotivamente non disponibili

4) La loro dipendenza si manifesta con la ricerca di relazioni romantiche piuttosto che mettendosi in gioco in rapporti autentici

5) Pur diventando dipendenti dalle persone sabotano la relazione quando la paura prende in loro il sopravvento

6) Iniziano le relazioni con più di una persona allo stesso tempo per evitare di mettersi in gioco ad un livello più profondo con una sola persona pur diventando poi dipendenti dall’intero gruppo di persone con cui hanno relazioni in corso

7) Mettono in atto lo schema secondo cui instaurano contemporaneamente relazioni con più partner per poi interromperle e riprenderle di nuovo

8) Sessualizzano le relazioni fino a non vivere l’intimità emotiva per poi sviluppare la dipendenza dal sesso e dalla relazione

9) Vivono nel qui e ora e non sono capaci di fare progetti realistici per il futuro

10) Amano, sono coinvolti, ossessionati, dipendenti dalle relazioni ma mettono in atto tattiche di evitamento per sfuggire un coinvolgimento emotivo profondo

Ricordo ai lettori che dal mese di febbraio sara’ avviato a Roma un percorso di gruppo su come affrontare efficacemente e liberarsi dalla dipendenza affettiva. Per ricevere le informazioni necessarie potete collegarvi al seguente sito:

http://goo.gl/WN7mSq