Roma 11 giugno 2020
A cura del dott. Marco Salerno
Chi ha patito violenza da parte di un narcisista ha visto la propria autostima incrinata sia da un punto di vista emotivo sia fisico. Spesso si nega l’effetto della violenza, credendo che accada a tutti o in ogni famiglia ma non e’ così. Si potrebbe credere che il narcisista sia così bisognoso di aiuto da giustificare ogni suo comportamento e ci si convince di avere torto e di dover cambiare. Negare la realtà può essere una difesa a breve termine per affrontare sentimenti che possono altrimenti travolgere. La negazione può protegger da realtà non chiare e che abbiamo difficoltà a gestire ma diventa disfunzionale quando le consentiamo di paralizzarci e la usiamo per evitare di intraprendere azioni appropriate per proteggere noi e la nostra famiglia dal narcisista. La negazione a lungo termine mette in grado chi abusa di perpetuare la violenza nel tempo. Quando ci confrontiamo con la negazione possiamo non riconoscere il narcisista che abbiamo di fronte perché oltre a giustificarlo, all’inizio non e’ sempre facile da riconoscere. Presenta una struttura di personalità disordinata per cui proietta sugli altri la sua colpa, in modo ricorrente rimprovera chi lo circonda dei suoi problemi e viola i confini emotivi, psicologici e fisici.
Le persone che sono state cronicamente accusate da un narcisista e che provano continuamente un senso di colpa, sono tormentate dal dubbio di non avere compreso correttamente la situazione. I narcisisti mettono sempre i propri bisogni prima di quelli altrui e hanno un patologico disordine emotivo che li rende differenti dalle persone psicologicamente sane. Per chi non e’ mai entrato in contatto con un narcisista, e’ difficile comprendere il suo funzionamento mentale ed emotivo. Il narcisista e’ caratterizzato dall’ipocrisia e dalla contraddizione che sono di difficile comprensione per chi e’ emotivamente stabile e sano. Il narcisista tende ad avere le seguenti caratteristiche:
- E’ profondamente egoista e manca di un sé definito e strutturato.
- Disconosce le capacità e i risultati raggiunti dagli altro e sopravvaluta i propri.
- Prova un profondo senso di colpa ma attribuisce agli altri la responsabilità di questa condizione.
- E’ ipersensibile nei confronti delle critiche e delle offese .
- Si aspetta sempre di essere giustificato in tutto ma e’ intollerante ed incapace di perdonare.
- Si aspetta di essere adorato ma tratta gli altri con indifferenza e disprezzo.
- Pretende lealtà e sostegno ma molto facilmente tradisce ed abbandona.
- Ricerca il controllo ma accetta poche responsabilità.
- Si aspetta che gli altri lo aiutino senza che lui lo chieda.
- E’ irrispettoso ma pretende trattamenti speciali
- Ragiona secondo la logica del “doppio”, e’ ingiusto ed irrazionale ma le sue azioni e i loro pensieri hanno senso nella sua mente disordinata; da un punto di vista cognitivo sono adulti ma emotivamente bambini.
Comprendere ed accettare la propria rabbia
Chi ha subito un abuso narcisistico e’ inevitabile che provi rabbia. Tuttavia la vittima potrebbe non rendersene conto perché il narcisista presente nella sua vita gli ha detto più volte che non vale nulla e che qualunque cosa pensi a proposito del suo comportamento e’ errata, ingiusta ed e’ colpa sua. Potrebbe sentirsi confuso e provare vergogna della sua stessa rabbia perché il narcisista ha proiettato la sua rabbia su di lui, dicendogli che e’ lui ad avere un problema di irascibilità. E’ possibile che abbia sublimato la sua rabbia e la abbia rivolta contro sé stesso sotto forma di una forte autocritica e di un auto sabotaggio. Potrebbe aver tentato di affogare i suoi sentimenti nell’alcool nelle droghe, nell’autolesionismo, nel gioco d’azzardo, nello shopping compulsivo e in altri comportamenti compulsivi. E’ importante riconoscere la propria rabbia e capire che e’ giustificata per i maltrattamenti subiti. La rabbia in sé non e’ una cosa errata e’ semplicemente un’emozione che deve essere vissuta. Può aiutarci a difenderci da attacchi e da ingiustizie ed incoraggiarci ad intraprendere l’azione necessaria per proteggerci. E’ importante capire che la radice della rabbia e’ un sentimento dovuto all’ingiustizia o a un danno inferto dal narcisista. Solo se si comprende la rabbia che si prova, si potrà prendere contatto con le proprie emozioni. Sebbene la rabbia in alcuni casi può essere di aiuto, può anche paralizzare o condurre su un sentiero distruttivo. Comprendere il torto subito e i sentimenti non corrisposti, aiuta a sintonizzarsi sulle proprie emozioni; scoprire quello di cui si ha bisogno e’ il primo passo per trovare un modo di rispondere ai propri desideri. Se non si comprende ciò di cui si ha bisogno, si rischia di intraprendere azioni controproducenti che creano ulteriori problemi nella propria vita. Spesso si attuano comportamenti lontani dai nostri bisogni come la negazione, per non prendere contatto con le problematiche reali che ci affliggono. Trovare rifugio nella distrazione e’ una soluzione a breve termine che prolunga il danno e finisce per aggravarlo.
Come riconoscere un narcisista nella propria vita?
E’ molto improbabile che si possa giungere in modo diretto ad una diagnosi chiara di DNP (disturbo narcisistico di personalità), il narcisismo infatti viene trattato sia per il suo impatto traumatico sugli altri sia come disturbo in sé. Una diagnosi ufficiale di narcisismo non accade frequentemente perché i narcisisti sono notoriamente resistenti alla psicoterapia. Quelli che intraprendono una terapia lo fanno soltanto per andare incontro temporaneamente alle richieste di un partner che vuole allontanarsi da loro o a un capo che minaccia la perdita del lavoro. Molti terapeuti inoltre non diagnosticano correttamente l’DNP mentre chi soffre per la vicinanza di un narcisista ha bisogno di essere supportato, trovandosi in uno stato di confusione e sofferenza, di dare un significato a quello che e’ accaduto, di interrompere l’influenza del narcisista, di supportare i figli che vivono in una famiglia con un genitore narcisista. Il narcisismo e’ considerato come un disturbo di personalità che si sviluppa lungo un continuum di gravità e rientra nei disturbi del cluster B insieme al disturbo borderline di personalità, disturbo antisociale e istrionico. I disturbi del cluster B sono caratterizzati da comportamenti o modi di pensare teatrali, iper reattivi e/o imprevedibili.
L’APA definisce il DNP come una condizione caratterizzata da tratti patologici della personalità e una caratteristica pervasiva di grandiosità sia nella fantasia sia nel comportamento, bisogno di ammirazione, mancanza di empatia che emergono nella giovinezza e sono trasversali ad una varietà di contesti. Il narcisista manifesta:
- Senso di grandiosità
- Fantasie illimitate di successo, potere, bellezza, amori ideali, intelligenza
- Si ritiene speciale e pensa che dovrebbe accompagnarsi con persone o istituzioni di alto livello
- Si aspetta ammirazione eccessiva
- Si crede in diritto di poter fare qualunque cosa
- Sfrutta le situazioni e le persone
- Manca di empatia emotiva
- E’ invidioso e crede che gli altri lo siano di lui
- E’ arrogante ed altezzoso
False credenze a proposito del narcisismo:
- Le radici del narcisismo sono la superbia e l’autocompiacimento
- Essere un narcisista significa essere una persona affascinate e di successo
- Solo gli uomini sono narcisisti
- I narcisisti sono per natura dei grandi amatori
- I narcisisti possono essere curati con amore ed empatia
- Il narcisista cambia per amore
- Se appaio vulnerabile, il narcisista si fida di me e cambia
- I narcisisti si prendono cura degli altri ma non sanno come dimostrarlo
- Devono imparare ad essere umili
- Possono diventare dei leader
- Cercano sempre delle vittime
- Qualunque terapista può riconoscere un narcisista e trattare un DNP
- Sono bravi a nascondere la loro identità perché sanno di essere narcisisti e scelgono di esserlo
- Amano realmente le loro famiglie e fanno il meglio per loro
- Si riconoscono con facilità
- Se decido di interrompere una relazione con un narcisista sono tutelato legalmente
- I narcisisti non hanno sentimenti e sono intrattabili
- Tutti siamo un po’ narcisisti
Verità a proposito del narcisista:
- Il disordine DNP e’ una condizione patologica e debilitante
- Le persone con DNP mancano di un senso stabile di identità e di autostima
- Hanno una opinione non realistica delle persone e delle relazioni
- Hanno una capacità limitata di empatia
- Il narcisismo si caratterizza per un profondo sentimento di vergogna
- Sebbene alcuni di loro abbiano il desiderio di essere dei leader, non ne hanno le capacità.
- Abitualmente proiettano i loro sentimenti sugli altri e non sono più brillanti ed intelligenti degli altri.
- Le persone con DNP sono guidate dal dubbio e dalla vergogna ma nascondono questi sentimenti a se stessi e agli altri.
- La grandiosità e la superiorità che provano sono fragili difese
- Mancano di autoconsapevolezza ed evitano l’introspezione
- Il DNP inizia a formarsi nella prima infanzia
- I narcisisti sadici provano piacere nel provocare sofferenza e non provano rimorso
- Sebbene siano calcolatori, sono guidati da emozioni inconsce
- Possono essere a volte consapevoli di ciò che sono ma di solito lo interpretano come un modo di essere speciali e non come un problema derivante dalla loro bassa autostima
- Alcuni terapisti non riconoscono il narcisismo e gli effetti che ha sulle persone
- Vivono la vulnerabilità altrui come una debolezza
- Se non si sentono minacciati possono essere gradevoli
- Il DNP e’ più diffuso tra gli uomini
- Non trattano gli altri come si aspettano di essere trattati
- Sono privi di integrità morale e si sentono giustificati quando feriscono gli altri
- Sono incapaci di amore incondizionato
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