Roma 21 ottobre 2014
A cura del Dott. Marco Salerno
La depressione è una malattia che rientra nella classe dei disturbi dell’umore e coinvolge sia l’umore sia il modo di pensare di chi ne soffre. Si distingue per la presenza di un quadro clinico articolato che si prolunga nel tempo, poiché chi ne soffre spesso ha un umore depresso per tutta la giornata, per molti giorni e non prova più interesse per attività che prima lo appassionavano. Si avverte la mancanza di speranza e un forte senso di fallimento per la propria vita, sentendosi colpevoli di ogni evento negativo. A volte si attribuisce a chi sta vicino la causa della propria condizione, tagliando i rapporti più stretti e rinchiudendosi in uno stato di graduale isolamento. La sensazione più frequente è quella di sentirsi inutile a cui si accompagnano pensieri di morte o di suicidio di intensità variabile. I principali sintomi della depressione possono essere individuati sul piano fisico, sociale e psicologico.
- Sintomi psicologici (cognitivi e affettivi): mancanza di speranza, morale basso, bassa autostima, forte senso di colpa, accentuato livello di intolleranza verso gli altri, scarsa motivazione, difficoltà a prendere decisioni e a provare piacere, significativo livello di ansia, basso desiderio sessuale, mancanza di concentrazione e attenzione e a volte desideri suicidari.
- Sintomi somatici: variazione delle abitudini alimentari con conseguente perdita o aumento di peso, disturbi del sonno, basso livello di energia, rallentamento o agitazione motoria, ipocondria, modifiche del ciclo mestruale.
- Sintomi sociali: bassa motivazione sul posto di lavoro, scarse o nulle attività sociali, drastica diminuzione delle relazioni sociali, significativi problemi nella vita familiare, perdita di piacere per tutte le attività che precedentemente interessavano.
Complimenti, è davvero un bel articolo! chiaro e conciso. Tutte le volte che leggo articoli di questo genere sembra che parlano di me… per molti anni ho creduto che pensare alla morte fosse normale, in quanto ho subito a perdita di mio padre e…mia madre che mi ha augurato diverse volte di morire…poi ho capito che non è cosi.