Roma 23 maggio 2014
A cura del Dott. Marco Salerno
Molto spesso una donna dopo aver fatto per una volta sesso con un uomo, coltiva l’aspettativa che l’incontro di una notte sia il prologo di una relazione. L’aspettativa delusa conduce spesso a sofferenza e disillussione, poiche’ viene attribuito impropriamente, al primo rapporto sessuale, il significato di apripista ad una relazione. Questo accade perche’ l’uomo e la donna vivono talvolta in modo differente un rapporto sessuale e usano parole che hanno un peso ed un significato diverso per l’uno e per l’altro. Frasi come “ ti trovo attraente, mi piace stare con te” hanno un valore molto fluido per l’uomo e per la donna, soprattutto quando entrambi non si conoscono ancora. Paradossalmente piu’ la donna incalza l’uomo con il desiderio di una relazione, dopo alcuni contatti sessuali, piu’ questo tende a fuggire e ad allontanarsi da lei. Questo comportamento non si concretizza sempre, vi sono anche uomini interessati a coltivare una relazione profonda ed intima dopo un primo rapporto sessuale, ma nella maggioranza dei casi questo non avviene. Le donne tendono spesso a trascurare il fatto di non essere emotivamente pronte a vivere un rapporto sessuale di una notte con un uomo senza riporre in lui l’aspettativa di una relazione. Questo le porta a sentirsi spesso vulnerabili quando si rendono conto che le parole dette dall’uomo durante il rapporto sessuale non rispecchiano il desiderio di un contatto emozionalmente piu’ intimo dopo aver avuto rapporti.
La donna, pur delusa da questa situazione, non si tutela ma vuole nuovamente verificare se l’uomo realmente nutre il medesimo interesse di conoscersi meglio, come se non credesse ai fatti che ha sperimentato. Tale comportamento e’ particolarmente lesivo per la propria autostima poiche’ affonda le sue radici nella difficolta’ di accettare l’idea che l’uomo con cui hanno fatto sesso, in realta’ non volesse nulla piu’ di quello che ha avuto. Questo non significa che l’uomo e’ limitato emotivamente ma che probabilmente e’ piu’ incline a soddisfare nel qui ed ora i suoi bisogni senza per questo sovrapporre loro bisogni emotivi piu’ profondi. E’ di vitale importanza valutare e verificare le proprie aspettative emotive e relazionali prima di avere un rapporto sessuale con un uomo che non si conosce, per evitare di vivere poi una cocente delusione. Non e’ semplice tenere distinto l’ambito fisico/sessuale e le sensazioni che accompagnano un incontro sessuale appagante, dal bisogno di amore e di vicinanza. La complicita’ fisica, le sensazioni fisiche forti e la capacita’ dell’uomo di soddisfare la propria partner sessuale spesso vengono impropriamente confuse con il suo desiderio di avere una relazione affettiva. Avere una profonda intesa sessuale non implica che ci sia una intesa di pari intensita’ sul piano emotivo. La conoscenza reciproca tra due individui ha bisogno di tempo e di una frequentazione assidua per comprendere quali elementi, bisogni, progetti hanno in comune ma soprattuto quanto sono in grado di prendersi cura l’uno dell’altro.
Inoltre non dimentichiamo che l’uomo non si sentira’ mai coinvolto abbastanza emotivamente fino a quando non avra’ avuto la possibilita’ di sviluppare una conoscenza significativa e un autentico interesse per la donna con cui ha avuto un rapporto sessuale poiche’ rispetto a questa, non ha l’attitudine ad immaginare una relazione affettiva se non la ha vissuta in prima persona. Questo insieme di aspettative, che si deposita nella mente della donna, non le permette di godere piu’ del piacere dell’ incontro sessuale vissuto che viene contaminato da rabbia, tristezza e delusion.
Come uscire da questo circolo vizioso? Per prima cosa non dimentichiamoci che un primo incontro sessuale va vissuto come tale senza riporre in esso alcuna aspettativa affettiva anche quando durante questo l’uomo dice alla donna, sulla spinta del coinvolgimento fisico, parole a cui possono essere attribuiti significati affettivi. Ogni parola per avere valore deve essere seguita da fatti!! Interpretare le parole dette durante un rapporto sessuale e cercarne conferma vi fara’ solo precipitare nella delusione a meno che queste non si trasformino in azioni concrete che vi fanno capire che l’uomo tiene a voi emotivamente. Se realmente siete intenzionate a comprendere se ci sono i presupposti per una relazione affettiva con un uomo, cercate di non avere subito un rapporto sessuale con lui ma prendetevi del tempo per conoscerlo, osservarlo e verificare se effettivamente anche lui ha il vostro stesso desiderio. Non abbiate la presunzione di “fargli “ cambiare idea dopo aver fatto sesso con lui ma attenetevi esclusivamente ai comportamenti che adotta nei vostri confronti.
Autostima zero
Trovo il suo articolo estremamente interessante e utile . Mi chiedo soltanto come sia possibile tenere divisi il corpo dalla mente e dalle emozioni. Il rapporto sessuale cmq segna. É come fare entrare l altro nella stanza più intima del se. L essere umano non è soltanto istinto. Purtroppo di queste situazioni ne ho avuto esperienza. Il sesso si trova facilmente ma il bene no. E non sempre le relazioni sono così chiare e lampanti.. o forse fatichiamo a vederle. A volte sono ricche di ambivalenza. C è la conoscenza reciproca, il sostegno, la presenza emotiva dell’ altro. E poi dopo l intimità tutto sparisce perché diventa troppo ingombrante. .lasciando una delusione profonda. Se l atto sessuale fosse solo un gesto meccanico a che serve allora l affettività?