+393474661496 Via della Frezza 44, 00186 - Roma dottmarcosalerno@gmail.com

Postura e comunicazione nell’uomo e nella donna

Roma 1 Maggio 2014

 

A cura del Dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta a Roma

 

 

Quando due persone si incontrano, veicolano inconsapevolmente   una miriade di messaggi non verbali attraverso la postura e le posizioni che adottano. Lo psichiatra Albert Scheflin afferma che ogni persona, quando interagisce con un’altra, organizza il proprio spazio personale attraverso una particolare “struttura spaziale” che definisce la posizione del corpo rispetto al proprio interlocutore. Scheflin identifica tre tipologie di “strutture spaziali”:

 

  1. la struttura spaziale “vis-a- vis”: quando due persone si incontrano, si salutano e si rivolgono l’uno all’altro, adottano una posizione in cui il viso dell’uno e’ rivolto verso quello dell’altro. Entrambi adottano uno spazio interpersonale in funzione delle loro abitudini e tradizioni culturali, il livello di intimita’, il tipo di relazione che hanno, lo spazio disponibile e il contest di appartenenza. La struttura vis a vis e’ il prerequisito per adottare successivamente il contatto visivo.
  2. la struttura spaziale “l’uno accanto all’altro”: questo tipo di struttura e’ adottato in particolare modo dagli uomini quando si incontrano tra loro e prelude al contatto visivo. Le persone che non si conoscono adottano questa struttura spaziale, prendiamo ad esempio chi condivide con noi una panchina o la corsa in ascensore.
  3. La struttura spaziale ” conclusione di una attivita’ “: questo tipo di struttura indica viene adottata da una persona quando vuole comunicare che ha terminato una attivita’ o vuole uscire dal gruppo di appartenenza Per cui modifica la propria postura e fa un passo indietro, guarda in basso, conclude la comunicazione e  intraprende un’altra attivita’.