A cura del Dott. Marco Salerno, psicologo psicoterapeuta umanistico integrato a Roma
Roma 10 settembre 2013
Chi di noi non ha mai incontrato una persona che ci ha fatto toccare il cielo con un dito per poi cadere improvvisamente per terra con un tonfo sordo e inaspettato? Non spaventatevi, vi siete imbattuti in un narciso! Accade a tutti prima o poi, l’importante è prendere le giuste precauzioni per non rimanere stritolati da queste persone che vanno prese a piccole dosi.
Spesso i narcisi si caratterizzano per l’accentuato bisogno di stare al centro dell’attenzione, di sentirsi lusingati e ascoltati ma si spengono quando si annoiano perché hanno bisogno di sentirsi sempre gratificati da chi li circonda e di piacere agli altri.
La quotidianità e la ripetitività delle attività li annoia, se non avvertono forti emozioni ma soprattutto se non si sentono unici, ne soffrono. Oltre alla grandiosità, alcuni si connotano per la depressione e la malinconia che accompagna la loro esistenza. Possiamo classificare i narcisi in due macro categorie: