Roma 8 settembre 2015
a cura del dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta a Roma
Come capisco se sono un dipendente affettivo?
Il dipendente affettivo mostra i seguenti sintomi: paura dell’abbandono, paura di perdere l’amore, senso di colpa e di inferiorita’, timore di mostrarsi per come e’, ansia, depressione , insonnia, inappetenza, gelosia, bisogno di controllo.
Che cosa e’ esattamente la dipendenza affettiva?
La dipendenza affettiva o love addiction e’ una condizione psicologica che si crea quando un rapporto affettivo si trasforma in un’abitudine a soffrire e si caratterizza per la paura dell’abbandono. E’ presente un marcato bisogno di approvazione e una visibile difficolta’ nel fare scelte libere dal giudizio.
Quali sono le tre principali caratteristiche della dipendenza affettiva?
- – la sensazione di euforia sperimentata in funzione delle reazioni manifestate dal partner rispetto ai propri comportamenti
- – il bisogno di aumentare la quantità di tempo da trascorrere in compagnia del partner, riducendo sempre di più il tempo da dedicare a se’ e i contatti con l’esterno della coppia, un comportamento che sembra alimentato dall’assenza della capacità di mantenere una “presenza interiorizzata” e quindi di rassicurarsi attraverso il pensiero dell’altro nella propria vita (Lerner, 1996). L’assenza della persona da cui si dipende porta pertanto ad uno stato di disperazione che può essere riequilibrato solo dalla sua presenza
- – l’incapacità a controllare il proprio comportamento, il sentirsi in balia della situazione e l’essere consapevole a tratti del rapporto a cui segue una sensazione di fallimento e una successiva ricaduta nella dipendenza e con un forte bisogno dell’altro.
– controllare la mia impulsivita’ – diventare più clemente verso me stesso – imparare ad apprezzarmi – accettare le mie emozioni – pensare a me stesso piu’ volte al giorno – non anticipare piu’ le esigenze del mio partner – imparare a dire di no – smettere di piegarmi alle richieste del mio partner e di rinunciare alle mie – apprezzare la solitudine – concentrarmi sui mie successi – accettare i mie errori – accettare di non essere amato da tutti
Nel caso in cui questi accorgimenti non dovessero funzionare e’ auspicabile rivolgersi ad un professionista per avviare un percorso di psicoterapia individuale o partecipare ad un gruppo di aiuto dove confrontarsi con altre persone con cui condividere la propria sofferenza.Gruppo di aiuto per liberarsi dalla dipendenza affettiva e riconoscere la manipolazione affettiva a Roma dal 7 ottobre 2015. www.manipolazioneaffettivaroma.itBibliografia Prevot – Gigant, 50 esercizi per liberarsi dalla dipendenza affettiva, L’airone editore I.Nazare-Aga, L’arte di non lasciarsi manipolare, Ed. Paoline
Il dott. Marco Salerno tiene gruppi di aiuto e sessioni di consulenza individuale a Roma per chi si sente vittima di manipolatori affettivi e soffre di dipendenza affettiva. Per chi risiede in altre citta’ italiane e’ possibile richiedere una consulenza via Skype.Per avere maggiori informazioni chiamare il 3474661496 o scrivere alla seguente mail: dottmarcosalerno@gmail.com www.manipolazioneaffetivaroma.it
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