Roma 12 maggio 2020

A cura del dott. Marco Salerno

 

Si ritiene che i bambini che sviluppano un disturbo narcisistico di personalita’ abbiano sperimentato un rottura fondamentale con i propri genitori che tentano successivamente di riparare assumendo compensazioni narcisistiche. Questa disconnessione puo’ derivare da:

  • Cure inconsistenti o negligenti
  • Abuso emotivo psicologico, fisico o sessuale
  • Critica o giudizio ricorrente
  • Fluttuazione tra idealizzazione e svalutazione
  • Oppressione ansiosa e sopravvalutazione
  • Aspettative rigide e superficiali o irrealistiche

Questi bambini recepiscono il messaggio che amarli e prendersi cura di loro e’ soggetto a condizioni. In mancanza di genitori che li accettino adeguatamente , che gli attribuiscano valore e che siano empatici con loro, essi sperimentano disapprovazione per essere se stessi e/o approvazione per ricoprire un ruolo. Essi interiorizzano un senso di colpa che li condiziona e allo stesso tempo adottano una falsa identità che possa essere riconosciuta ed approvata dai loro genitori. Non svilupperanno un’empatia emozionale o una visione di se stessi equilibrata e realistica e rimarranno emotivamente disconnessi nelle loro future relazioni. Sia che essi abbiano genitori narcisisti e completamente svalutanti o che vengano sopravvalutati per alcune abilità che differiscono dai loro reali interessi e personalità, le persone che sviluppano l’DNP sperimentano una divisione fondamentale tra la loro reale identità e la cultura della loro famiglia. Si impegneranno a nascondere la loro vera natura che provoca in loro vergogna ed imbarazzo e svilupperanno una identità sostitutiva per cercare l’approvazione ad ogni costo e per evitare di essere giudicati.

L’DNP si sviluppa come un adattamento difensivo nella prima infanzia. Se non appropriatamente diagnosticato, progredisce nell’adolescenza e si struttura nell’età’ adulta. Sebbene possa diventare più pronunciata nell’età’ matura, insorge molto tempo prima

 

I narcisisti non sono empatici?

Si dice spesso che le persone con DNP manchino di empatia ma la realta’ e’ piu’ complicata e richiede un esame piu’ approfondito in merito a cosa si intende per empatia. La psicologia contemporanea identifica tre tipi di empatia:

  • Cognitiva: riguarda l’identificazione delle opinioni e dei sentimenti altrui. Attingendo alle nostre esperienze ed osservazioni e combinando questa comprensione con ciò che conosciamo degli altri, giungiamo ad immaginare il loro stato emotivo. Assumiamo il loro punto di vista senza necessariamente provare le loro emozioni. L’empatia cognitiva può essere abusata quando usiamo la nostra comprensione dello stato emotivo altrui per manipolarlo o per danneggiare l’altro senza pietà.
  • Emotiva: comporta il condividere i sentimenti dell’altro. Quando si prova empatia affettiva o emotiva per il prossimo, ci si mette nei panni altrui e si condividono le loro emozioni. Questo consente di stabilire una connessione emotiva. L’empatia emotiva e’ fuorviata quando ci si lascia sopraffare da essa e la reazione può essere il rifiuto o il lasciarsi travolgere. In entrambi i casi i propri bisogni si insinuano e bloccano la possibilità di empatizzare con l’altro.
  • Compassionevole: l’empatia compassionevole combina l’empatia cognitiva e quella emotiva per garantire un reale aiuto all’altro. La comprensione cognitiva e la connessione emotiva consente di considerare cosa può essere utile e tentare di fornire un aiuto nel modo più appropriato.

 

Quanti tipi di narcisismo esistono?

 

Il narcisismo e’ un disordine caratterizzato da uno spettro molto ampio; si presenta con modalità differenti a partire da solo pochi tratti fino ad arrivare alla manifestazione più estrema sotto forma di DNP. Si manifesta anche in forme diverse che vanno dalla forma nascosta,esibita o maligna.

Il narcisismo segreto vs esibito

Spesso le persone discutono a proposito del narcisismo nascosto o esibito, riferendosi al secondo più come un comportamento apertamente grandioso e dominante e al primo come ad un comportamento meno evidente di manipolazione e di autoreferenzialita’. Ma ci sono altre distinzioni tra narcisismo patologico ed DPN che e’ importante identificare per riconoscere i comportamenti tipici e le emozioni soggiacenti che li originano.   La distinzione tra narcisismo segreto ed esibito e’ stata introdotto per la prima volta dallo psichiatra James L. Masterson. Entrambe le tipologie di narcisismo presentano una scarsa e instabile autostima ed un senso di identità disancorato ed entrambe hanno compensazioni grandiose per il loro senso di colpa ed insicurezza. Inoltre presentano modi di pensare rigidi e distorti, mancano di autoconsapevolezza, empatia emotiva e non riescono a vedere se stessi e gli altri in modo integrato reale e sfumato. Ma mentre il narcisista esibizionista domina la conversazione e si espone in piena luce, il narcisista nascosto ritiene che quel livello di esposizione sia scomodo e minaccioso. Secondo la psichiatra E. Greenberg, “di solito i narcisisti segreti hanno sperimentato nella loro vita frequenti umiliazioni che li hanno fatti sentire estremamente insicuri  quando sono troppo esposti”. Sebbene alcuni tipi di narcisisti segreti siano introversi la loro reticenza non e’necessariamente riconducibile ad una introversione naturale alla cultura del loro ambiente familiare dove era pericoloso attirare apertamente l’attenzione. Questo li ha resi incapaci di “mettere in atto una grandiosa facciata difensiva” come fa il narcisista esibizionista. Questo e’ il motivo per cui ci si riferisce a loro come narcisisti vulnerabili. Fanno ancora ricorso alla difesa “sono speciale” ma guardano ad un altro idealizzato, forse a un tipo di sostituto per un loro genitore narcisista, esibizionista, arrogante per poter dimostrare il loro essere speciali. I narcisisti segreti vedono se stessi come eccezionali, poi ricavano un sentimento di status attraverso la loro connessione con le altre persone e le istituzioni. Possono arrivare a cercare dei mentori o delle forme di autorità che arriveranno a servire diligentemente fino ad identificarsi del tutto in loro.  Poiché temono il fallimento e l’esposizione i narcisisti segreti sono molto abili ad affidare le loro decisioni ad altri, evitano il confronto diretto ed usano modi indiretti per arrivare ad ottenere ciò che vogliono. Temono di avere le loro proprie opinioni e sentimenti ma al tempo stesso sono inclini alla rabbia e al disappunto quando le loro necessità non vengono indovinate da chi sta loro vicini. Possono essere altezzosi, pretenziosi, non inclini al perdono così come lo sono i  narcisisti esibizionisti ma tendono ad esprimere quello che reputano essere un loro diritto in modi più calmi e meno diretti. Essi preferiscono attirare l’attenzione ed esercitare il controllo giocando sulle simpatie e usando comportamenti passivo aggressivi. Adorano il potere ma sono troppo timorosi per ottenerlo, pertanto ricoprono il ruolo di vittime e lo usano per giustificare il loro maltrattamento nei confronti degli altri. Come vittime, nella loro mente sono inclini ad ospitare risentimento ed invidia, a giocare il ruolo del martire,   la paranoia e usare manovre e  mezzi maldestri per manipolare e punire. A causa della loro natura più nascosta, e’ spesso difficile identificarli come narcisisti e la loro grandiosità, rabbia e cattiveria possono essere più facilmente messe in evidenza soltanto nel rapporto con gli altri. Essi spesso coltivano l’immagine di una persona dedita al sacrificio nei loro ambienti professionali e sociali che possa smentire il loro egoismo senza speranza e l’abuso inferto ai membri della loro famiglia. Per contrasto, i narcisisti esibizionisti tipicamente fanno affidamento su comportamenti stravaganti per sostenere la loro identità traballante. Cercano di elevarsi per attirare ammirazione e cercano di dominare attraverso qualunque tipo di potere a disposizione, carisma, intelligenza, relazioni sociali, benessere, forza fisica, bell’aspetto ecc.  Essi non fanno segreto della loro inclinazione alla competizione che li porta a oscurare il prossimo e puniscono coloro che mettono in discussione la loro superiorità e il loro diritto ad agire come vogliono. Anche essi cercano di consolidare il loro status ma non pongono se stessi in ruoli subordinati perché ritengono di essere perfetti e che nessuno abbia nulla da insegnarli. Per la stessa ragione tendono a rifiutare l’aiuto e a disprezzare il vittimismo considerato come una debolezza. Le bravate del narcisista esibizionista sono prive di fondamento e le personalità più grandi della vita possono impressionare in un primo momento, specialmente i narcisisti segreti che desidererebbero tanto una sconfinata fiducia in se stessi che l’esibizionista sembra avere. Possono sembrare potenti, persino invulnerabili, qualità che possono introdurli a posizioni autorevoli e al potere istituzionalizzato ed in casi estremi possono condurre ad abusi catastrofici su larga scala. Entrambi i narcisisti nascosti e quelli esibizionisti hanno difese fragili che dipendono da una validazione esterna, sono entrambi inclini ad idealizzare e svalutare, vedendo gli altri come perfetti o privi di valore e punendo e rifiutando quelli che inevitabilmente deludono.

Il narcisismo maligno

Il narcisismo maligno e’ virulento e pericoloso, espressione più estrema del DNP. Sebbene non sia una categoria diagnostica ufficiale, molti psicologi lo ritengono come un disordine ibrido di tratti antisociali e narcisisti che includono l’aggressione, la paranoia e il sadismo. Per quanto possano comportarsi malignamente, le persone con DNP nutrono la loro insufficiente autostima con compensazioni di autoincensamento. I narcisisti non maligni preferiscono moderare la loro autostima senza essere apertamente combattivi e passano all’attacco come strategia secondaria quando si sentono minacciati, svalutati o delusi. I narcisisti maligni soddisfano i loro bisogni soprattutto attraverso il dominio e lo sfruttamento che possono includere la violazione emotiva, psicologica, fisica e sessuale. Sono più frequentemente esibizionisti ma talvolta anche segreti. I narcisisti esibizionisti maligni accedono alle gerarchie sociali e richiedono controllo assoluto. Sono inclini alla paranoia e all’invidia, svalutano selvaggiamente gli altri per sentirsi superiori e cercano di distruggere chiunque ritengano un impedimento e una minaccia. Nel caso del narcisista maligno nascosto e’ probabile che trattenga i suoi impulsi incontrollati, usando strategie meno cospicue per dominare e sconfiggere chiunque ritengano un nemico o un ostacolo. La preferenza per un basso profilo può condurli ad essere machiavellici nel perseguire il dominio sociale. Il narcisista maligno ha spesso inclinazioni sadiche ma non e’ necessariamente un sadico in tutto e per tutto, può provare gioia nell’infliggere sofferenza o umiliazione ma la sua motivazione primaria  e’ allontanare da sé sentimenti radicati di vuoto e di inadeguatezza.  Le caratteristiche del narcisista maligno sono le seguenti:

  • Quando sta in gruppo ne osserva i componenti per individuare il piu’ vulnerabile e lo attacca per mostrare il suo potere
  • Si fa beffa delle regole e dei codici di comportamento
  • Disprezza la debolezza ed isola gli altri dal sostegno sociale
  • Si lancia in forme di distruzione impulsiva e calcolata
  • Viola i confini personali e le norme sociali
  • Usa la coercizione e la punizione per sopraffare chi gli sta vicino
  • Intimidisce con minacce, interrogazioni e terrore
  • Gode nel far soffrire gli altri
  • Si serve di posizioni di autorità per sopprimer e il dissenso e la discordia
  • Giustifica il comportamento violento a fini personali.

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