Roma 31 maggio 2020

A cura del dott. Marco Salerno

 

Le motivazioni familiari che determinano la nascita di una personalità narcisistica non sempre sono chiare. Persi dentro sé stessi ed incessantemente preoccupati per i loro bisogni, i genitori narcisisti sono effettivamente sordi ai bisogni dei figli. Il figlio non può concentrarsi sullo sviluppo della propria personalità ma diviene uno schermo vuoto su cui i genitori (uno o entrambi) proiettano le loro disfunzioni psicologiche. Quando i genitori narcisisti guardano il figlio, vedono solo aspetti di sé stessi.  Quando il figlio cresce è meno soggetto alle proiezioni dei genitori. Se non si adegua alle aspettative genitoriali, viene continuamente svalutato e si fa carico del senso di colpa dei genitori mentre un figlio che si adegua alle aspettative dei genitori, viene continuamente idealizzato perché si faccia carico dei loro bisogni. Quando il figlio che viene rifiutato, si ribella al proprio ruolo, i genitori narcisisti ritengono questo comportamento come un ulteriore prova dell’intransigenza del figlio e lo colpevolizzano per questo. Quando il figlio  adattato sperimenta un successo, i genitori vedono tutto questo come un effetto del loro valore. Fino a quando entrambe le tipologie di figlio aderiscono ai loro ruoli, c’e’ un equilibrio precario ma quando il bambino “rifiutato” riesce ad emanciparsi o il bambino preferito fallisce, tutto questo non e’ preso in considerazione per mantenere quell’equilibrio. Se i figli si allontanano molto dai loro ruoli predefiniti i genitori narcisisti riassegnano i ruoli. Qualunque sia il ruolo che ricoprono, i figli sono delle nullità che rimangono ignorati fino a quando i loro genitori narcisisti non attribuiscono loro un nuovo ruolo. Il fatto di essere ignorati e’ alla base del loro trauma che non può essere sottovalutato.

 

I bambini soggetti ad abuso narcisistico soffrono di profondi problemi che riguardano la loro identità che hanno conseguenze devastanti nel lungo periodo. Questi bambini diventano ipervigilanti ad eventuali attacchi emotivi, psicologici, fisici o sessuali e la risposta del loro sistema limbico è costantemente attivata come per uno stato di allerta continua.

 

Il disturbo post traumatico da stress complesso in bambini soggetti ad abuso narcisistico.

 

In opposizione al disturbo post traumatico da stress (DPTS) che deriva da un unico incidente traumatico, il disturbo post traumatico da stress complesso (DPTSC), concetto sviluppato dalla psichiatra Judith Herman, è la conseguenza di un trauma ripetuto e prolungato che comprende un ampio spettro di possibili sintomi. I figli  di genitori narcisisti sviluppano sintomi di DPTSC che possono persistere e peggiorare nell’età’ adulta senza cure appropriate. Questi sintomi possono variare ed includere le seguenti manifestazioni:

ipervigilanza, sentimenti di impotenza, difficoltà di regolazione emotiva, insonnia, incubi, flashbacks, ansia e attacchi di panico, dissociazione, vuoti di memoria, svogliatezza e procrastinazione, fobie, difficoltà nel fidarsi, depressione, dipendenza, rabbia, auto difesa, sentimenti di disperazione, ricerca continua di un salvatore, di figure materne o paterne, asocialità e isolamento, rischi di comportamenti autodistruttivi, visione limitata del futuro, perfezionismo, auto-sabotaggio, critica interiore eccessiva, dialogo interno svalutante, respirazione spezzata, senso di colpa generalizzato, rapporto con l’autorità’ o di sfida o compiacente, auto-negazione compulsiva, sistema immunitario compromesso.

Una delle più debilitanti problematiche e’ il disturbo cronico del sonno che può includere la difficoltà ad addormentarsi, accentuata sensibilità al rumore durante il sonno, frequenti risvegli, terrori notturni ed incubi ricorrenti.  Questi sintomi riflettono lo stress a cui il sistema nervoso e’ sottoposto, destinati a peggiorare con il tempo come conseguenza di cicli frequenti di privazione del sonno, difese immunitarie basse e salute generale compromessa.  La psicologa Regina Collins ha descritto la famiglia narcisistica come quella dove “ognuno ruota intorno al narcisista in uno stato di continua allerta con elevati livelli di stress e pagando un pesante prezzo fisico”.

Regole e ruoli nella famiglia narcisistica

Una famiglia narcisistica e’ quella nella quale i bisogni dei genitori sono al centro dell’interesse e ci si aspetta che i figli in vari modi soddisfino questi bisogni. Pertanto, ci si aspetta che siano i genitori ad essere sostenuti piuttosto che promuovere lo sviluppo dei figli. Come in altri tipi di famiglie disfunzionali, c’e’ abuso e una corrispondente negazione del medesimo, un impoverimento dell’empatia, mancanza di rispetto per i limiti, un comportamento che induce  senso di vergogna e colpa, insistenza su un rigido gioco di ruoli. I figli nella famiglia narcisistica potrebbero a volte ricevere cure adeguate e attaccamento sufficiente durante l’infanzia ma quando cominciano ad individuarsi e ad esprimere le proprie personalità, i genitori ne risentono e cercano di negare i bisogni emergenti dei loro figli e li vedono solo come mezzi per raggiungere i propri bisogni.  La dinamica della famiglia narcisistica si può descrivere nel modo seguente: “ in un momento a cavallo tra l’infanzia e l’adolescenza i genitori smettono di essere il focus della vita dei figli  (qualora lo abbiano avuto) e smettono di vedere il bambino come un individuo discreto con sentimenti e necessità che devono essere validate e soddisfatte e il bambino diventa invece un’estensione dei genitori. Una crescita emotiva normale è vista dai genitori come egoistica o manchevole e rinfacciata in tal modo al bambino.  Il bambino per ottenere approvazione, deve corrispondere ai bisogni impliciti o espliciti del genitore; l’accettazione o l’approvazione e’ sottoposta al fatto che il bambino vada incontro ai bisogni dei genitori.

 

Il profilo della famiglia narcisistica

  • Bisogni repressi

I bambini in una famiglia narcisistica imparano a soddisfare i bisogni dei loro genitori, ignorando i propri. Per sopravvivere devono costantemente lavorare per saper decifrare le emozioni dei genitori mentre soffocano le proprie. Questi bambini di solito crescono sentendosi depressi, isolati, sfiduciati, pieni di dubbi e separati dalle loro emozioni senza capirne la ragione. Possono considerare i loro genitori e la loro infanzia come normale o idilliaca e allo stesso tempo nutrire sentimenti di paura, rabbia e disperazione.

  •  Disfunzione nascosta

Le famiglie narcisistiche appaiono spesso in superficie abbastanza funzionali, questo accade perché la personalità narcisistica aspira alla perfezione e vuole presentare una immagine di successo al mondo. E’ possibile che i genitori siano di media o alta estrazione sociale e che salvino le apparenze venendo incontro alle necessità dei loro figli ma sono emotivamente inadeguati mentre si aspettano che siano i loro figli a provvedere alle loro necessità affettive.

  • Genitori “perfetti”

Un aspetto particolarmente stressante in una famiglia narcisistica è che i genitori lasciano intendere direttamente  o indirettamente di essere i migliori genitori del mondo e si aspettano che i loro figli li considerino tali. I genitori possono persino arrivare a descrivere sé stessi come eccezionali o perfetti e  lavorano attivamente per costruire questa immagine all’interno del loro contesto sociale. I loro figli imparano presto a non metterli mai in discussione e a non lamentarsi mai e al tempo stesso a dare un costante riconoscimento e a mostrare gratitudine per ogni cosa che riescono ad ottenere.

  • Negazione e segretezza

La negazione e mantenere i segreti in famiglia sono necessari per garantire il funzionamento del sistema narcisistico.I figli devono negare i loro reali sentimenti e le necessità non soddisfatte. I fratelli non devono confrontarsi tra loro sui problemi familiari e la famiglia nel suo insieme deve presentare una apparente  normalità al resto del mondo.  I figli non hanno altra scelta che dire o credere che sono eccezionalmente felici e che a casa non ci sono problemi. In realtà, sperimentano un trauma particolarmente insidioso e devastante che può impiegare molto tempo ad emergere e a guarire. Infatti, la comprensione di queste problematiche arriva lentamente e la guarigione non inizia fino a quando il sopravvissuto ha stabilito una distanza e una prospettiva significativa dalla famiglia di origine.

  • Regole di comportamento

Per sostenere i genitori, le famiglie narcisistiche hanno delle implicite regole di comportamento che determinano particolari interazioni tra i componenti:

 

  • Il narcisista ha sempre ragione.
  • Il narcisista si sente tradito da chiunque gli muove delle osservazioni.
  • La causa dei suoi problemi e’ sempre attribuita ad altri.
  • E’ pericoloso mostrarsi vulnerabili.
  • Avere problemi e’ motivo di vergogna.
  • Chi non sta dalla parte del narcisista e’ destinato a soccombere.
  • Non c’e’ mai abbastanza amore e rispetto.
  • I propri sentimenti sono negati e criticati.
  • E’ valido solo il parere del narcisista e non può essere contestato.
  • Le apparenze sono più importanti della sostanza.
  • Gli errori e le debolezze sono sempre causa di condanna e conflitti.
  • La rabbia è un comportamento ritenuto normale e deve essere accettata da tutti. Può essere amplificata anche da altre patologie psichiche in corso.
  • Solo il narcisista può permettersi di esprimere i propri sentimenti e tutti gli altri devono adeguarsi e non dissentire.
  • Deve esserci sempre un capro espiatorio per attribuirgli il peso della frustrazione e della rabbia del narcisista.
  • La negazione dei suoi comportamenti e’ aggressiva e continua al fine di mantenere la disfunzione familiare.
  • Non c’è salvezza;è sempre presente un clima di allerta continua a cui è impossibile sottrarsi.

 

La famiglia narcisistica si caratterizza per comportamenti specifici come:

isolamento, rabbia, proiezioni sugli altri, gaslighting, triangolazione, distorsioni cognitive, campagne diffamatorie, suicidio.

Isolamento: uno degli aspetti più insidiosi e debilitanti in una famiglia narcisista è l’isolamento. I membri della famiglia sono tagliati fuori da ogni tipo di sostegno perché pochissime persone capiscono veramente il narcisismo. Questa situazione si unisce al fatto che i narcisisti lavorano alacremente per alienare i loro compagni e figli dal mondo esterno, tra di loro e dalla percezione della realtà. I narcisisti isolano i membri della famiglia dalle persone che sono al di fuori di essa. Il modo di pensare e i comportamenti di persone con DNP, sono così al di fuori delle regole dei comportamenti “normali” che è impossibile comprenderli a meno che non si abbia vissuto in prima persona con qualcuno di loro. L’isolamento dal mondo all’esterno della famiglia accade anche perché i narcisisti preferiscono tipicamente tenere i membri della famiglia tagliati fuori per controllarli ed indebolirli. Essi controllano attentamente quale tipo di informazione familiare sia mostrata all’esterno e scoraggiano relazioni con persone che vedono come una minaccia alla loro facciata. Cercheranno di distruggere le relazioni di sostegno dei membri della famiglia che potrebbero derivare da parenti, amici, ecc. come un sistema per renderli più dipendenti ed ubbidienti. Un altro comportamento frequente del narcisista è di dividere o mettere dalla propria i componenti della famiglia. Un metodo che usano è di trattare i propri figli in modo iniquo, favorendone alcuni e prendendosela con altri. Creano una atmosfera competitiva e minacciosa che costringe i membri della famiglia a rivaleggiare tra loro alla ricerca di approvazione o che diminuisce le possibilità di attacco e ribellione. I maltrattamenti possono prendere molte forme come rabbia, critica, presa in giro. I narcisisti possono distruggere l’autostima e la connessione con la realtà. In modo ricorrente, fanno azione di gaslighting nei confronti dei membri della famiglia, li mettono sempre in dubbio o negano le loro idee e proiettano il loro personale abuso e modo di ragionare distorto su di loro. Questo crea una dissonanza cognitiva o un conflitto tra ciò che si ritiene essere vero e ciò che il narcisista afferma accadere. Tutto questo genera confusione e dubbio e rende più suscettibili alla Il disturbo post traumatico da stress complesso in bambini soggetti ad abuso narcisistico.