Roma 16 marzo 2017
A cura del dott. Marco Salerno psicologo psicoterapeuta a Roma
Il narcisista (uomo e donna) quando vive una relazione sperimenta una enorme senso di perdita poiche’ immagina che non possa esistere un rapporto senza che uno dei due partner sia sottomesso all’altro, non concepisce l’idea che sia possibile stare in relazione senza rinunciare alle propria persona. Il narcisista crede che per avere una relazione il partner la debba pensare come lui e non possa avere opinioni differenti poiche’ questo porterebbe alla distruzione del rapporto. Nel libro “ Essere insieme” lo psicoterapeuta E. Giusti sottolinea come per il narcisista la relazione deve essere fusionale, di accordo e unione totale ma allo stesso tempo questa fantasia costituisce anche una immensa minaccia alla sua integrita’, proprio per tale ragione il rapporto con un o una narcisista si dissolve in breve tempo o nella maggiore dei casi preferisce rimanere solo, adducendo la scusa di non trovare la persona adatta.Come vivono una relazione i narcisisti? I narcisisti strutturano la relazione di coppia in diversi modi, possono immaginare un partner completamente identico all’immagine che hanno di se’ oppure scelgono di vivere esclusivamente relazioni occasionali con sesso a pagamento o nella migliore delle ipotesi con amanti che vogliono sottomettere e che li adulino e li ammirino incondizionatamente, pronti a soddisfare ogni loro richiesta. La parte di una relazione che piu’ intriga un narcisista e’ quella della conquista, ottenuta questa inizia a evidenziare ogni lato negativo della persona a cui si accompagna, si sente obbligato a vivere un rapporto che tende alla fusione da cui allo stesso tempo e’ profondamente minacciata l’integrita’ del suo io. Non a caso il narcisista detesta il matrimonio, la convivenza e ogni tipo di legame di lunga durata, quando si sposa lo fa solo perche’ si sente costretto. Il narcisista ha bisogno di un partner che gli faccia da specchio e che non esprima le proprie esigenze ma che lo ammiri incondizionatamente. (Leggi anche: I ruoli familiari in una famiglia narcisista) Perche’ il narcisista ha paura di una relazione intima? La sua paura piu’ profonda e’ quella di perdersi, di dover rinunciare a se’ per fare posto all’altro, non e’ un caso che spesso i narcisisti scelgono partner dipendenti con una bassa considerazione di se’ che si appiattiscono totalmente sulle sue esigenze compiacendolo e adattandosi a lui pur soffrendone enormemente. I partner del narcisista si caratterizzano per avere forti complessi di inferiorita’, si considerano persone di poco valore ed elemosinano amore avendo poca stima di se’. Si distinguono per essere poco esigenti, pur di avere una persona vicina sono disposti a rinunciare ai propri bisogni, si adeguano fino all’autodistruzione credendo che sia l’unica via per vivere una relazione. Quali sono le caratteristiche del partner di un narcisista? Il partner di un narcisista ha vissuto in molti casi un’infanzia in cui e’ stato maltrattato e non valorizzato per cui pur di sviluppare una se pur piccola idea positiva di se’ ha maturato alcune fantasie di grandezza di cui o non e’ consapevole o si vergogna, idealizza il partner e fa di tutto per “rendere felice” chi ha accanto anche se questo comporta una continua de valorizzazione della propria persona. Lo psicologo J. Willi esemplifica il pensiero di queste persone con la seguente frase” Amarti per me vuole dire che esisti solo tu”. Il partner di un narcisista arriva ad un livello tale di annullamento e di fusione che non e’ in grado di riconoscere piu’ la propria persona e a capire chi ha il potere sull’altro, i confini sono annullati in favore di un amore patologico e distruttivo.
Bibliografia E.Giusti, A. Pitrone, Essere insieme, Sovera editore 2004 J.Willi, Che cosa tiene insieme le coppie, Arnoldo Mondadori Editore 1992 Il dott. Marco Salerno tiene gruppi di aiuto e sessioni di consulenza individuale a Roma per chi si sente vittima di manipolatori affettivi e soffre di dipendenza affettiva. Per chi risiede in altre citta’ italiane e’ possibile richiedere una consulenza via Skype. Per avere maggiori informazioni chiamare il 3474661496 o scrivere alla seguente mail: dottmarcosalerno@gmail.com www.manipolazioneaffetivaroma.it
in una coppia un minimo di narcisismo latente esiste SEMPRE da parte di uno dei due soggetti.
Percio’ non vedo il problema. COlui/colei che lo percepisce se il rapporto è davvero imporante e solo loro lo potranno sapere, dovra’ lavorare molto su se’ stesso/a al fine che la cosa sia duratura solida positiva.,
Altrimenti va tutto facilmente a catafascio. QUesta è una sorta di vigliaccheria quando C S impegna.
Quando si parla di narcisismo nella coppia ci si riferisce ad una situazione in cui uno dei due partner subisce il comportamento vessatorio e svalutante dell’altro affetto da disturbo narcisistico di personalita’. In queste condizioni non si puo’ “lavorare” sul funzionamento della coppia poiche’ non vi e’ alcuna consapevolezza da parte del partner narcisista della sua condizione e delle conseguenze che questa determina sulla coppia.
E quindi in questi casi nemmeno una terapia di coppia eventualmente abbinata ad una terapia personale può aiutare la coppia?? In poche parole è sempre meglio allontanarsi da persona che presenta un narcisismo perverso?
esattamente
Buongiorno, ho letto l’articolo e l’ho trovato molto interessante, ma non concordo sulle caratteristiche del partner del narcisista. Io ho avuto una relazione per circa un anno con un soggetto che presentava disturbi narcisistici di personalità, premetto che tale “patologia” è emersa quando mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta poiché pensavo di essere io ad avere problemi. Non sono una persona bisognosa d’affetto e tanto meno ho subito maltrattamenti in età infantile, inoltre sono una persona molto esigente e mi rendo tutt’altro che zerbino, non nego nonostante ciò di essere una persona sensibile e parecchio empatica e di essere stata affascinata da lui. Gli ho comunque opposto molta resistenza per il mio carattere tutt’altro che malleabile ed è forse stato questo ad alimentare la sua voglia di distruzione nei miei confronti, un giorno mi disse che si era reso conto che non riusciva a gestirmi, avevo il carattere di una tigre ed ero una strega capace di fare malefici (PAZZESCO), ma nonostante ciò non mollava ed ogni volta che cercavo di allontanarmi, faceva di tutto per ripescarmi amabilmente per poi massacrarmi nuovamente, oltretutto era un mio collega. Tra qualche giorno festeggerò il primo anniversario di NO CONTACT, questa volta ce l’ho fatta avvalendomi di aiuto e mettendoci la mia volontà e determinazione. Adesso ho ben chiaro che soggetto fosse quello con il quale ho avuto a che fare e, non gli permetterò mai più di avvicinarsi a me, è troppo bello essere tornata serena.
Antonella… STESSA TUA IDENTICA ESPERIENZA!
Concordo in pieno.
Loro non lasciano MAI (ovviamente parlo di fonti primarie) …e una esisistenza in un continuo allontanamento e avvicinamento della partner a suo piacimento.
Quando ti stanchi finalmente e vuoi allontanarti non lo permettono…. e fanno le vittime.
Per la prima volta nella sua vita, il narcisista si e’ messo in discussione perchè dice che a differenza delle altre donne che ha avuto, io gli ho messo davanti questo suo aspetto che non gli piace per nulla e per questioni “etiche”, si sta mantenendo ai margini della relazione per non danneggiarmi o usarmi, come sua abitudine. Si sta facendo aiutare da un terapeuta e dice che verifichera’ “strada facendo”, quanto la nostra relazione sara’ stata compromessa o meno….. Che ne pensa? Grazie per un parere.